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Thursday November 21, 2024
 
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Behavior – Based Safety (B-BS) con MEDOC

 
Il Triangolo della Sicurezza
 

Costruire i comportamenti per lavorare in sicurezza – la collaborazione con MEDOC

 

Il Comportamento a rischio è la causa dell’80% degli infortuni sul lavoro.
Aumentare i comportamenti di sicurezza è lo scopo del processo B-BS in Azienda. Chi applica le stesse tecniche a produzione e qualità, otterrà un vantaggio competitivo grazie alle migliori perfomance dei propri dipendenti.
La B-BS è un metodo scientifico che permette alle imprese il raggiungimento degli obbiettivi di RIDUZIONE DI INFORTUNI E DI MALATTIE PROFESSIONALI.
Si possono ridurre gli infortuni fino al 70-80% mediante un processo di analisi del comportamento, trasformazione dei comportamenti da INSICURI a SICURI mediante tecniche specifiche fra cui prevale il rinforzo positivo dei comportamenti sicuri per giungere a risultati.
Il Dirigente è più tranquillo e tutelato poiché sono i Preposti ed i Lavoratori stessi che promuovono ogni giorno le attività di cambiamento.
AARBA (Società Scientifica Italiana di Analisi del Comportamento) è la società scientifica della sicurezza Comportamentale IN EUROPA e accredita i protocolli di B-BS in atto in Azienda. AARBA ha firmato un accordo di collaborazione con l’ISPESL, oggi confluito in INAIL, collabora con il Ministero del Lavoro ed è un Ente riconosciuto a livello internazionale.
I consulenti MEDOC soci di AARBA promuovono la diffusione del protocollo B-BS.

MEDOC collabora con AARBA (Società Scientifica Italiana di Analisi del Comportamento) per attuare i protocolli B-BS nelle Aziende italiane.

MEDOC è socia del Network BASE®: la rete di consulenti composta da professionisti esperti qualificati in B-BS.
I suoi professionisti vantano diverse implementazioni del protocollo, che realizzano utilizzando i materiali e il software di gestioni dati data BASE® della FT&A. Questo assicura alti standard qualitativi e la presenza di un consulenza del proprio territorio.

MEDOC è disponibile ad un  incontro con la Direzione Aziendale per illustrare meglio il processo B-BS per la vostra Azienda.

Contatti di riferimento:

MEDOC è disponibile ad un  incontro con la Direzione Aziendale per illustrare meglio il processo B-BS per la vostra Azienda.

Per informazioni contattare gli esperti B-BS MEDOC Dott.ssa Annamaria Di Giovanni, Dott. Federico Ricci  al numero di telefono 0543 - 36970.

 

ALCUNE CURIOSITA’…


Il Presidente della Repubblica e la B-BS

Nel 2010, in occasione del 4° Congresso Europeo, il Presidente Giorgio Napolitano conferisce ad AARBA una medaglia presidenziale per la diffusione della B-BS.
Nel 2011 AARBA, in occasione del 5° Congresso Europeo, riceve una seconda medaglia dalla Presidenza della Repubblica, con la stessa motivazione.
Quest’edizione del congresso ha richiesto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e ha l’obiettivo di ottenere l’appoggio da parte di tutte le istituzioni che si occupano di Sicurezza nel nostro paese. Per questo, si terrà a Roma, dal 6 all’8 giugno e sono attesi mille partecipanti, oltre agli ospiti internazionali (Richard Malott, Mark Alavosius, Ramona Houmanfar, Timothy Ludwig, Lori Diener).
A 10 anni esatti dall’inizio del percorso, la B-BS non è più appannaggio di qualche filiale italiana di poche multinazionali illuminate. La sicurezza comportamentale su base scientifica è ora matura per un’applicazione su larga scala, grazie al sostegno di tanti attori della sicurezza, dal 2001 al 2011.

 

La storia della Behavior-Based Safety in Italia

Fonte: Proceedings of the 8th International Conference – Rome, 7th - 8th June 2012 – Adriano Bacchetta - Direttore Area Health&Safety di AARBA

 

Le origini della behavior analysis in italia

Nel 1942 il prof. Virgilio Lazzeroni introduce in Italia il comportamento come oggetto della ricerca psicologica. Per la prima volta in Italia si fa strada l’idea che il comportamento umano possa essere indagato con metodi scientifici e che possa essere previsto e controllato al pari di qualunque fenomeno naturale.
Nel 1972 un altro medico e accademico italiano, Ettore Caracciolo, organizza presso il Centro Europeo dell'Educazione di Villa Falconieri a Frascati il convegno internazionale “Recenti Sviluppi nella Psicologia dell'Apprendimento”. Partecipano i maggiori esperti dell'apprendimento a orientamento comportamentista, tra cui Hans J. Eysenck, Fred Keller, Victor Meyer, Isaias Pessotti, Marc Richelle.
In seguito a queste sollecitazioni culturali si forma un gruppo di persone attorno all'internato dell'istituto di Psicologia della Facoltà Medica di Milano e alla figura di Ettore Caracciolo, che sviluppano tematiche teoriche dell'analisi del comportamento e applicazioni con particolare riferimento al campo dell'educazione normale e speciale.
Nel 1977 nasce la prima società scientifica di psicologia del comportamento, AIAMC, e con essa le prime scuole di analisi e modificazione del comportamento in ambito prevalentemente clinico ed educativo.
Un’altra spinta propulsiva alla diffusione dell’Analisi del Comportamento in Italia è data dall’università di Padova e da alcuni suoi docenti Paolo Meazzini, Salvatore Soresi ed Ezio Sanavio a partire dagli anni Settanta.
La società scientifica AARBA nasce nel 2001 per opera di alcuni dei maggiori esponenti della Behavior Analysis in Italia, e ancora una volta per impulso di Ettore Caracciolo. Il prof. Caracciolo, scomparso nell’estate del 2011, era diventato direttore della Cattedra in Psicologia Clinica alla Facoltà di Medicina di Milano e molti dei suoi allievi della sua scuola hanno poi coperto ruoli di responsabilità in altri atenei italiani, come Silvia Perini, preside di Facoltà all’Università di Parma, e Rosalba Larcan, preside di Facoltà all’Università di Messina. A presiedere l’associazione viene chiamato Fabio Tosolin.
Per la prima volta in Europa la Psicologia Scientifica applicata ai comportamenti lavorativi trova rappresentanza e inizia la diffusione della famiglia di metodi e tecniche nota sotto il nome di Organizational Behavior Management (OBM). È l’inizio della diffusione in campo accademico e professionale della Behavior-Based Safety (B-BS).

I primi tentativi di diffusione della B-BS

In quell’anno si svolge a Venezia il 1° Congresso Internazionale di ABA International alla Fondazione Cini di Venezia. All’evento, affollato da centinaia di analisti del comportamento provenienti da tutto il mondo, prendono però parte soltanto una decina di studiosi italiani, addirittura meno numerosi della delegazione giapponese.
La società scientifica italiana della Behavior Analysis, AARBA, decide allora di iniziare un’opera di diffusione più mirata e rivolta agli psicologi italiani. Il tentativo, attuato nello stesso anno dal presidente AARBA al Congresso Nazionale dell’Ordine degli Psicologi e fortemente sostenuto dal presidente dell’Ordine della Lombardia Robert Bergonzi, è però coronato da un successo modesto.
Nonostante la presentazione del metodo in plenaria, davanti a tutti i presidenti degli ordini provinciali d’Italia e pur con il supporto di testimonial delle imprese già attive nel campo della sicurezza comportamentale, agli apprezzamenti accademici non segue quasi alcuna diffusione in ambito aziendale, né istituzionale.
Un terzo tentativo, più strutturato, di diffusione accademica e istituzionale della BBS ha luogo ancora per merito di Robert Bergonzi e Fabio Tosolin al Congresso Nazionale di AARBA del 2003 alla facoltà di ingegneria di Crema, con il supporto della Confindustria di Cremona e l’impegno del suo direttore, Ernesto Cabrini. Per la prima volta tra i relatori si trovano professionisti della sicurezza di estrazione non psicologica, come l’avvocato R. Dubini e l’ingegner A. Bacchetta, che diventerà poi direttore dell’area Health&Safety di AARBA.
L’anno dopo ha luogo il Congresso Internazionale all’Università Cattolica di Milano, nel 2004, che vede la presenza di 400 psicologi del lavoro e dei più grandi scienziati del comportamento del mondo, come R. Malott (oggi presidente della società scientifica mondiale di Behavior Analysis) e di C. Binder (insignito del premio Keller nel 2006).
Nonostante gli sforzi, tuttavia, ancora nulla sembra scalfire la diffusa indifferenza nei confronti del metodo scientifico applicato ai comportamenti lavorativi. Per la quasi totalità dei lavoratori italiani, la sicurezza basata sul comportamento resta sconosciuta, una sorta di Araba Fenice.

La svolta nel processo di diffusione della B-BS

Nel 2006 AARBA decide allora di tentare una via meno accademica, rivolgendosi direttamente agli utenti e agli attori della sicurezza nelle imprese.
È così istituito il 1° Congresso Scientifico Europeo di B-BS, all’interno di Sicurtech, Fiera di Milano. Vi prendono parte come relatori quattro dei sette più importanti esponenti del metodo a livello mondiale: A Daniels (ADI), J. Austin (WMU), T. McSween (QSE) e D. Harshbarger (CCBS). Per Confindustria è presente Roberto Testore che apre i lavori a fianco del presidente ASSOSIC, Francesco Giberti e del presidente AARBA, Fabio Tosolin. Il Politecnico di Milano, nella persona del prof. Adolfo Zavelani Rossi, il Rotary International, il CNR e altri attori istituzionali o privati partecipano ai lavori e alle tavole rotonde. A&S - Il Sole 24 Ore è media partner dell’evento.
Per la prima volta dopo 5 anni di tentativi, il risultato è stupefacente: secondo i dati forniti da Sicurtech, il 42% di tutti i partecipanti ai 22 eventi concomitanti della fiera si riversa nella sala del Congresso sulla B-BS, dove gran parte non trova posto. È l’inizio di un percorso irreversibile.
Il Congresso Annuale Europeo di B-BS diventa il più grande evento scientifico tecnico annuale di sicurezza basata sui comportamenti dopo la Safety Now Conference negli Stati Uniti. Si istituisce il Repertorio Italiano degli Esperti Qualificati in B-BS, si definisce lo Standard Minimo per la Formazione in B-BS e si tengono decine di corsi d’alta formazione. AARBA cura la traduzione e l’edizione del manuale della BBS di Terry McSween, The Value-Based Safety Process: improving your safety culture with Behavior-Based Safety (il titolo della versione italiana sarà poi Scienza e comportamento: costruire comportamenti per ottenere risultati). Il testo diventa il riferimento per tutte le realizzazioni di B-BS in Italia, adottato in tutti i corsi di B-BS di AARBA e delle Facoltà di Ingegneria in cui viene insegnata la B-BS.

I percorsi di diffusione in Italia

A seguito dell’evento gran parte delle imprese italiane inizia ad avviare processi di BBS. Imprese eccellenti come Saint-Gobain Vetri (Verallia), Techint, Rete Ferroviaria Italiana, Dipharma Francis, DSM Composite Resins, DIAB, Bono Energy, BG Italia Power, Nestlè, Heineken Italia, Bayer Material Sciences, Embraco e Whirlpool si dotano di processi di B-BS per la sicurezza dei loro lavoratori nei loro stabilimenti e nei loro cantieri.
Grazie alla collaborazione di alcune di queste aziende è stato avviato presso il Ministero del Lavoro e l’INAIL, l’iter per rendere la B-BS una Buona Prassi e permettere così una riduzione del tasso applicato ai sensi dell'art. 24 delle Modalità di Applicazione della Tariffa dei Premi.
Già nella relazione annuale del Presidente del 2007, INAIL afferma la necessità di studiare e adottare la B-BS. E autorevoli esponenti dell’Istituto affermano l’imprescindibilità di adottare per la sicurezza quei metodi che abbiano passato il vaglio della sperimentazione scientifica.
Imprese come Trenitalia e Ferrovie Nord Milano, avviano ricerche sperimentali sul training e sulle teaching machine per l’apprendimento dei macchinisti. Agusta Westland adotta i principi del comportamento nella formazione dei piloti di elicotteri in tutto il mondo e avvia la costruzione di teaching machine basate sulle leggi dell’apprendimento della Behavior Analysis. Gli stessi paradigmi del safety training, noti in letteratura scientifica come A.B.B.S. (Aviation Behavior Based Safety), vengono presentate all’I.F.S.C. di Ciampino (Italian Flight Safety Committee – associazione italiana di esperti di volo).
Più di dieci istituzioni istituiscono per i propri associati corsi di 80 ore di AARBA per la qualificazione di direttori di stabilimento, del personale, HSE manager e RSPP, medici del lavoro o ricercatori. Tra queste, ci sono ISPESL, le sedi provinciali di Confindustria (in primis Bergamo per volontà dell’Ing. Fiandri e poi le sezioni di Cremona, Bari, Padova e La Spezia), Regione Veneto, ConfAPI. ARPA Lombardia, le ASL di Cuneo e di Ravenna sono le prime a istituire percorsi formativi secondo gli standard di AARBA per i loro ispettori. E diversi ordini degli ingegneri, a partire da quelli di Milano e Venezia, contribuiscono alla diffusione con articoli a stampa e conferenze di AARBA nelle loro sedi e sui siti internet.
AIAS, in particolare nella persona del suo presidente Giancarlo Bianchi, si impegna per prima nella promozione e diffusione della B-BS, ponendo una pietra miliare con il grande convegno alla FAST di Milano già nel 2006, immediatamente dopo il primo Congresso Europeo in Fiera Milano Tech - Sicurtech e diventando partner di AARBA nei primi corsi di Alta Formazione in B-BS.
Anche enti come CINEAS con il presidente Adolfo Bertani e ISPESL (ora INAIL), con il suo presidente Antonio Moccaldi siglano importanti accordi di collaborazione con la società scientifica della B-BS, AARBA, che si trova a partecipare a centinaia di convegni, tavole rotonde ed eventi sulla B-BS. AIFOS, AIMAN e soprattutto ANMIL sostengono anch’essi la diffusione della sicurezza basata sui comportamenti. AARBA organizza, su tutto il territorio nazionale, molti seminari divulgativi sul processo di sicurezza comportamentale e partecipa a numerosi convegni nazionali e internazionali riscontrando sempre un notevole interesse da parte dei partecipanti agli incontri.
A inizio del 2011, diversi auditor di RINA, una delle più antiche società di certificazione al mondo, frequentano il Corso di Alta Formazione B-BS e accedono al registro degli esperti qualificati. Grazie anche alla expertise di RINA, AARBA ha redatto, sulla scorta delle OHSAS 18001, i requisiti che un processo B-BS deve avere per ottenere una certificazione seria della sua realizzazione in un contesto produttivo.
Oggi il documento tecnico è al vaglio del Cambridge Center for Behavioral Studies, che più di dieci anni fa hai istituito un processo di Accreditamento per i processi B-BS più efficaci in termini di riduzione degli infortuni e innovativi nell’applicazione dei principi dell’analisi del comportamento. Molto è cambiato. E il concetto per cui un metodo, per essere adottato, deve essere prima passato al vaglio della sperimentazione scientifica inizia a farsi strada.

Gli insegnamenti universitari

La B-BS trova il suo maggior sostenitore in ambito accademico nella figura del compianto prof. Giuseppe Biardi, preside della facoltà dei Processi Industriali del Politecnico di Milano, autore tra l’altro della prefazione al manuale della B-BS di T. McSween, curato da F. Tosolin e A.P. Bacchetta, i due docenti che tengono il corso sulla B-BS al Corso di Laurea Specialistica del Politecnico di Milano. Il professor Biardi introduce già nel 2006 la B-BS come materia di studio fondamentale, dunque obbligatorio, nel Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria della Sicurezza. Si pongono in questo modo le basi per l’istituzione pochi anni dopo del primo Master di 2° livello in B-BS, di 1.660 ore, diretto da G. Nano e F. Tosolin, al Politecnico di Milano in collaborazione con AARBA all’inizio del 2011.
L’Italia è dunque la prima nazione dell’Europa continentale a formare i suoi ingegneri in questa disciplina. Il prof. R. Rota del Politecnico di Milano è anche chair del 4° Congresso Europeo di AARBA sulla B-BS.
Dal 2008, anche il Politecnico di Bari, nella persona del prof. Masini, si adopera per l’affermazione del metodo scientifico nella gestione del fattore umano. Grazie a questa azione, si istituisce a Bari il primo corso standard di B-BS di AARBA, nell’Italia meridionale.
La Facoltà di Ingegneria Enzo Ferrari dell’Università Modena-Reggio Emilia contribuisce anch’essa, come Ca’ Foscari, Università di Parma e altri atenei alla diffusione con conferenze e corsi, inclusa la realizzazione di processi di B-BS per gli stessi lavoratori degli atenei.
A seguito di questo diffuso impegno delle nostre università, la B-BS diventa oggetto di numerose tesi di laurea, per la più parte sperimentali, o di dottorati specifici. A seguito di questa azione divulgativa e di ricerca, per la prima volta le tesi di laurea sperimentali italiane sui processi di B-BS in Saint-Gobain-Verallia, in Bayer e in Bono Energia diventano oggetto di studio e motori di ulteriori ricerche.
L’equiparazione dei crediti universitari dei diversi corsi sulla Behavior Analysis e sulla B-BS è avviata e coinvolge oltre alle università di Parma e Milano anche quelle del Nevada, la Western Michigan University, la Bangor University (UK) e molte altre.
Già nella Relazione Annuale del Presidente del 2007, INAIL afferma la necessità di studiare e adottare la B-BS. E autorevoli esponenti dell’Istituto affermano l’imprescindibilità di adottare per la sicurezza quei metodi che abbiano passato il vaglio della sperimentazione scientifica. Molto è cambiato. E il concetto per cui un metodo, per essere adottato, dev’essere prima passato al vaglio della sperimentazione scientifica inizia a farsi strada.

MEDOC è socia del Network BASE®: la rete di consulenti composta da professionisti esperti qualificati in B-BS.
I suoi professionisti vantano diverse implementazioni del protocollo, che realizzano utilizzando i materiali e il software di gestioni dati data BASE® della FT&A. Questo assicura alti standard qualitativi e la presenza di un consulenza del proprio territorio.

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