PECOB Portal on Central Eastern
and Balkan Europe
by IECOB & AIS
Università di Bologna  
 
Friday December 27, 2024
 
Testata per la stampa
 
 
 

Allevamenti intensivi: un modello insostenibile per l'ambiente e gli esseri umani (seconda parte)

di www.pecob.eu

Abstract

In questa sede evidenzieremo, per semplicità di esposizione e brevità, solamente alcuni dei molti modi in cui si traduce l’impatto ambientale degli allevamenti su larga scala.
Uno dei maggiori problemi che si presentano nel processo produttivo consiste nell’alto consumo di acqua ed energia richiesto da questa modalità di allevamento e dalla successiva fase di trasformazione della carne.
Anche l’imballaggio, il trasporto e la distribuzione della carne fino ai punti vendita necessitano di un quantitativo di energia notevole, il quale si traduce in emissioni e rifiuti. Le ricadute a valle del processo produttivo sono quindi deleterie per la popolazione mondiale e colpiscono in eguale misura i territori nei quali si trovano gli stabilimentie quelli in cui i prodotti finiti vengono consumati.
A monte dell’allevamento si trova una altra fase della catena produttiva particolarmente problematica: la coltivazione ed il trasporto del mangime destinato agli animali. In questo caso, il problema principale è l’agricoltura intensiva che rifornisce gli allevamenti.
Questo processo, il quale riguarda molti paesi in via di sviluppo, aggrava situazioni già degradate, compromettendo il futuro di intere comunità e rendendo ulteriormente pericolosi ed imprevedibili i cambiamenti climatici già in atto.
A causa delle problematiche rapidamente passate in rassegna sopra, gli allevamenti di grandi dimensioni sembrano essere non solo altamente nocivi per l’ambiente e per gli esseri umani, ma contemporaneamente non sostenibili nella loro forma attuale nel medio e lungo periodo.

PECOB: Portal on Central Eastern and Balkan Europe - University of Bologna - 1, S. Giovanni Bosco - Faenza - Italy

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